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In seguito all’acquisizione di Lanvin da parte dei cinesi del gruppo Fosun, ecco non tardano ad arrivare le prime conseguenze del cambio di proprietà.

Esce di scena Olivier Lapidus, nominato direttore creativo della maison francese al posto di Bouchra Jarrar nel luglio 2017, mentre Joann Cheng prende il timone nel ruolo di ceo a interim. Questo intricato giro di poltrone coinvolge anche Nicolas Druz, general manager di Lanvin dal 2017, nominato managing director di Fosun Fashion Group, che avrà il compito di promuovere l’espansione in Europa.

Ecco delineato il nuovo team per il rilancio della griffe più antica di Francia, che dopo l’addio di Elbar Elbaz come direttore creativo (dal 2001 al 2015) ha faticato enormemente per ritrovare  una sua identità, trascinata a picco da ricavi passati dai 235 milioni di euro nel 2012 ai 162 milioni nel 2016, con una perdita netta di 18,3 milioni.

Nel frattempo, in attesa della nomina del sostituto di Olivier Lapidus, la donna della prossima stagione sarà disegnata da un team interno.

Joann Cheng – l’attuale presidente di Fosun Fashion Group e chairman of the board of directors di Lanvin – che guiderà la maison fino all’arrivo del nuovo ceo ha dichiarato: «Lanvin è un marchio iconico e storico, con un immenso potenziale. Il suo rilancio, grazie all’apporto di nuovi talenti e nel rispetto dei valori che contraddistinguono il brand dal 1889 è fondamentale per restituire alla maison il ruolo che le spetta tra i marchi più apprezzati e innovativi al mondo».