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Gianni Giannini, owner e creative director di Doucal’s lo dichiarava già 12 mesi fa, quando il CdA dell’azienda approvava e definiva le linee di azione del piano welfare con l’obiettivo di renderlo operativo nel 2020: “la tradizione sarà il nostro futuro”.

“L’obiettivo è quello di valorizzare chi produce e dove vengono realizzati i prodotti manufatti della Doucal’s”. Il focus è quindi su persone e luoghi di lavoro.

Gianni Giannini, owner e creative director di Doucal’s

Le persone 

Il primo step è stato, durante tutto il biennio 18-19, quello di rendere operativo il progetto Doucal’s 4.0 pensato per digitalizzare la tradizione della manualità e della gestualità nella produzione delle calzature. Creare quindi una vera e propria biblioteca delle lavorazioni artigianali: la consapevolezza delle conoscenze genera responsabilizzazione.

“Il motto degli artigiani della Doucal’s è passion for quality since 1973 e tale passione vogliamo esprimerla anche nei confronti della qualità della vita di tutti i giorni”, aggiunge Giannini. E così al fine di migliorare il benessere degli artigiani e di tutti coloro che partecipano al progetto aziendale, Doucal’s definisce un piano welfare per tutti i dipendenti.

È stato così strutturato un sondaggio all’interno dell’azienda che ha permesso di definire una serie di benefit per i dipendenti, che potranno usufruire di servizi gratuiti a scelta libera che spaziano dalle visite mediche ai buoni per i libri scolastici. Tuttavia, in seguito agli effetti e ai cambiamenti sociali provocati da Covid-19, il panel dei servizi potrà essere allargato alla luce di nuove esigenze che emergeranno come la polizza anti-Covid.

“Oggi più che mai dopo mesi di chiusure prevalgono paure e incertezze economiche che stanno diffondendo sfiducia nel futuro. Noi vogliamo rilanciare il messaggio affermando che la conoscenza è il vero welfare, il vero benessere psicologico per i nostri collaboratori e per tutte le loro famiglie”, continua Giannini. “Stiamo attivando un piano formativo continuativo e in evoluzione, per tutti i dipendenti, e vorremmo estenderlo ai fornitori, sulle tematiche inerenti all’educazione finanziaria in termini di gestione del bilancio familiare e di tutte le tematiche economiche che ci riguardano quotidianamente. Questa crisi ci ha fatto riflettere ancora di più sui concetti di reddito, risparmio, investimenti per l’istruzione dei figli e per la nostra pensione. Questi argomenti sono obbligatoriamente legati con il futuro nostro e quello dei nostri figli”. La scommessa qui è nel progetto Personal Long Life Learning attraverso una dimensione formativa dell’individuo grazie a corsi erogati in presenza fisica e fruibili anche a distanza in modalità smart.

I luoghi 

Persone, non strutture. L’ingresso dell’azienda è una casa colonica ottocentesca che da tre lati affaccia sul panorama marchigiano. Più della metà dei dipendenti raggiunge il posto di lavoro a piedi o con un breve tragitto in macchina. Questi i presupposti che hanno determinato la decisione a non delocalizzare l’antico borgo in cui il fondatore nel 1973 aveva dato vita al laboratorio artigianale.  Una scelta che ha permesso ai propri dipendenti uno stile di vita che valorizzi tempo libero, attenzioni alle proprie famiglie (…). Da qui l’idea della fabbrica diffusa che anno dopo anno si sta ampliando e a oggi è dislocata in sei edifici riqualificati, collegati tra loro e distanti circa 200 metri dal nucleo centrale. Il distretto Doucal’s, senza stravolgere l’impianto architettonico del borgo, ha ricreato un microcosmo aziendale, interconnesso e interdipendente in maniera ottimizzata e virtuosa. La superficie occupata è 4.000 metri quadri e non sono escluse nuove annessioni ad esempio per consolidare il successo delle collezioni femminili di Doucal’s.

“La passione per la qualità passa dalle mani, dalla testa e dal cuore dei nostri artigiani e di tutti coloro che sono nella nostra filiera produttiva”, conclude Giannini “e la conoscenza è l’unico vaccino per una vita equilibrata e sana”.