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Si conclude oggi a Firenze la 103esima edizione di Pitti Uomo, i cui dati hanno registrato numeri particolarmente elevati e incoraggianti per quanto riguarda l’affluenza.

Il dato totale relativo alla presenza dei buyer evidenzia un ingresso in Fortezza da Basso stimato intorno alle 14.000 presenze, con un 33% proveniente dall’estero, in rappresentanza di oltre 6.000 aziende di vendita e distribuzione nel settore moda, segnando un aumento del 200% rispetto a gennaio 2022. I primi 10 mercati stranieri con la maggiore presenza in questa edizione sono Germania, Olanda, Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti, Spagna, Turchia, Svizzera, Giappone e Belgio.

La chiusura di Pitti Uomo segna in parallelo l’inizio della Milano Fashion Week maschile dedicata alle collezioni autunno inverno 2023-2024, in programma dal 13 al 17 gennaio.

La settimana della moda milanese prevede 22 sfilate fisiche, 31 presentazioni, cinque presentazioni su appuntamento, quattro contenuti digitali e 17 eventi, per un totale complessivo di 79 appuntamenti. A inaugurare l’edizione vi è Gucci, che torna a sfilare nel calendario maschile dopo tre anni, mentre in chiusura tocca a Zegna, attraverso uno show fissato per lunedì 16 gennaio alle ore 15.

Tra i vari brand, per la prima volta sono presenti ADD, Bonsai, Charles Philip, Iuter, Sestini, Tagliatore e Valstar, mentre relativamente agli eventi più attesi, Colmar presenta in anteprima la nuova collezione Colmar Revolution in occasione del suo 100esimo anniversario. Inoltre, vanno in scena la prima collaborazione tra Marni e Carhartt WIP e l’evento di presentazione “The Added Element” per The Woolmark Company e Luna Rossa Prada Pirelli.