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Il Consiglio di Amministrazione di Prada ha esaminato e approvato il bilancio consolidato relativo all’esercizio per l’anno 2022.
I risultati del Gruppo Prada sono stati ottimi, in particolar modo grazie all’elevata desiderabilità e forte identità dei brand, quali Prada e Miu Miu. Nel quarto trimestre 2022, infatti, il Gruppo Prada è stata l’unica azienda del lusso ad avere i suoi due marchi principali tra i primi cinque all’interno della classifica Lyst, con Prada al primo posto e Miu Miu al quarto (quest’ultimo nominato da Lyst “Brand of the Year”). Inoltre, durante l’anno vi è stato un contributo prezioso di lanci di prodotto significativi, supportati da personalità in linea con i valori dei brand, che hanno contribuito a intensificare il dialogo con l’audience e a rafforzare la visibilità dei brand.

Dati significativi

Per quanto riguarda i ricavi netti, questi ultimi hanno raggiunto i 4,2 miliardi di euro, registrando un +21% rispetto al 2021 e significative performance in tutte le categorie di prodotto (pelletteria +18%, abbigliamento +27% e calzature +29%). Il margine lordo si è attestato sui 3,3 miliardi di euro, l’EBIT ha raggiunto gli 845 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è stata positiva per 535 milioni di euro.

Vendite retail

Relativamente al canale retail, quest’ultimo ha registrato un aumento delle vendite del +24% rispetto all’anno precedente, attraverso una crescita organica full price, bilanciata su tutte le categorie di prodotto. Inoltre, anche le vendite online hanno registrato un incremento a doppia cifra, grazie agli investimenti sul canale, alcuni dei quali funzionali a migliorare l’esperienza omnicanale. Prada ha registrato un +25% di vendite retail su base annua, continuando a dimostrare una forte leadership del marchio, mentre Miu Miu è aumentato del 20%, in particolar modo nel corso del secondo semestre grazie ai prodotti apprezzati e al supporto prezioso di sfilate ed eventi che hanno riscontrato un importante successo.

Vendite retail per area geografica

Nello specifico, in relazione alle vendite retail per area geografica, l’Asia Pacifico segnala una contrazione del -2%, attestandosi a 1.232 milioni di euro, a causa dei molteplici lockdown avvenuti in Cina. Tuttavia, i risultati del mercato cinese sono stati compensati dalle eccellenti performance della Corea e del Sud-Est asiatico, con l’area che ha registrato nuovamente un’ottima crescita nella sua totalità per il secondo semestre (+3%)
L’Europa ha registrato un incremento pari a +63%, le Americhe un +22%,il Giappone è cresciuto del +31% e il Medio Oriente del +23%.

ESG

In aggiunta, il Gruppo ha ulteriormente rafforzato la governance ESG per accelerare l’esecuzione della strategia di responsabilità ambientale. I punti fondamentali in questa direzione hanno riguardato una riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 con investimenti in energia rinnovabile, elettrificazione dei sistemi di riscaldamento dei siti industriali, nella flotta di auto aziendali ecologiche e nell’energia autoprodotta da impianti fotovoltaici di proprietà. Vi è stata l’adesione al Consorzio Re.Crea, fondato insieme ad altri importanti brand italiani del lusso, per una gestione sempre più responsabilità del fine-vita dei prodotti e per promuovere soluzioni di riciclo innovative.
Il Gruppo, infine, ha delineato un programma specifico in materia di diversità, equità e inclusione, pronto a partire nel corso del 2023, mentre prosegue attraverso importanti iniziative il progetto educativo Sea Beyond, in collaborazione con UNESCO-IOC.

Il Gruppo Prada ha raggiunto risultati eccellenti nel 2022, grazie alla forza dei nostri marchi, al rafforzamento delle relazioni con i nostri clienti e all’attenta esecuzione della strategia. Il canale Retail ha trainato lo sviluppo, con una crescita organica forte e diffusa sia di Prada sia di Miu Miu. Abbiamo registrato un’ottima performance in tutte le categorie di prodotto e in tutte le aree geografiche, compensando i risultati della Cina ancora penalizzati dalla pandemia. Abbiamo continuato a fare progressi anche in materia di sostenibilità, con progetti che rispecchiano l’identità dei marchi e di grande rilevanza per i nostri clienti. Le recenti modifiche alla struttura di governance segnano un’evoluzione fondamentale per il Gruppo. Nel 2022 abbiamo rafforzato il nostro posizionamento e la nostra struttura, e nell’anno in corso intendiamo accelerare nell’esecuzione della strategia. L’obiettivo è continuare lungo un percorso di crescita stabile e sostenibile, che ci porterà a sfruttare appieno il grande potenziale dei nostri marchi.” Questo il commento di Patrizio Bertelli, consigliere esecutivo del Gruppo.

Entro nel Gruppo Prada in un momento di grande cambiamento, trovando molta energia. Il Gruppo ha un ampio potenziale di crescita che deriva da una straordinaria visione creativa e forza industriale. Continueremo a investire nella desiderabilità dei nostri marchi, nel rinnovamento della rete di vendita e nell’eccellenza manifatturiera. L’esecuzione puntuale della strategia sarà determinante nei prossimi anni, e in particolare sarà fondamentale puntare all’eccellenza nel canale Retail, per rafforzare la relazione con i clienti e offrire momenti di interazione sempre più frequenti. Per il 2023, ci aspettiamo una crescita solida e superiore alla media di mercato. La Cina è ritornata a essere un motore della crescita; tuttavia, considerato il contesto globale in costante mutamento, dobbiamo rimanere vigili e mantenere un approccio disciplinato sui costi e nell’allocazione del capitale.” Queste invece le parole di Andrea Guerra, amministratore delegato del Gruppo Prada.