
Si chiude in positivo il primo semestre del 2023 per il comparto calzaturiero italiano, con una crescita del fatturato (+7,4%) e dell’export (+10,2%). Il trend non è molto positivo per le quantità a: -6,8% quelle esportate e -5,7% quelle realizzate. Questa, in sintesi, la fotografia scattata dal Centro Studi Confindustria Moda per Assocalzaturifici alla vigilia del Micam.
“Il rallentamento ampiamente previsto si è infine palesato nel secondo trimestre dell’anno in corso. Al forte rimbalzo del 2021 registrato dopo il crollo procurato dai lockdown e al proseguimento del recupero nel corso del 2022 – pur su ritmi comprensibilmente meno sostenuti, via via che i livelli di attività si normalizzavano – ha fatto seguito, dopo un avvio 2023 ancora favorevole in gran parte delle variabili congiunturali, una marcata decelerazione. A cominciare dalle esportazioni, da sempre il volano del settore, che nel bimestre aprile-maggio hanno evidenziato, dopo gli incrementi a doppia cifra dei mesi precedenti, solo una debole tenuta in valore (+1%), accompagnata da una battuta d’arresto in volume (-14,9%). Nei primi 5 mesi registrano incrementi in valore tutte le principali destinazioni dell’export, ad eccezione della Svizzera – tradizionale hub logistico, in sensibile arretramento dovuto verosimilmente a diverse strategie di distribuzione adottate dalle griffe, senza transito nei depositi elvetici – che segna un – 13,6% (con un -29% nelle paia), del Regno Unito (-2,6%) e del Canada (stabile, -0,5%, ma in forte calo in quantità)”, Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici.
Nei primi 5 mesi dell’anno l’export italiano di calzature si è attestato a 87,9 milioni di paia (6,4 milioni di paia in meno rispetto al gennaio-maggio 2022). Il prezzo medio al paio, salito a 62,47 euro, segna un +18,2%.
Sia i partner dell’UE che le destinazioni extra-UE però evidenziano una crescita in valore e un calo nelle quantità; i primi presentano andamenti migliori (-4,5% in volume e +14% in valore) rispetto agli sbocchi più lontani (-10,9% e +7%).
I trend
Una Buyer Guide per le calzature, pubblicata qualche giorno fa da Micam, ci svela in pochi punti quali saranno i shoes trend della prossima stagione estiva. Una guida che nasce dal desiderio di migliorare l’esperienza dei visitatori fornendo loro le indicazioni più affidabili sulle tendenze stagionali al fine di ottimizzare i loro acquisti.
Qui si possono trovare le quattro tendenze di stagione divise in colori, materiali, dettagli e suddivise in categorie must-have per donna e uomo. E, per costruire il giusto assortimento, mette in evidenza i pezzi più commerciali (manifest), i prodotti di punta della stagione (invest) e quelli più di immagine (test).
Rifucio Ancestrale – Indulgenza Spirituale
Per la primavera-estate 2024, il desiderio dei consumatori di connessioni spirituali dal significato profondo viene ulteriormente esplorato. Una tendenza che, approfondendo il ricco repertorio dell’antichità, questa tendenza trae ispirazione dalla mitologia grecoromana.
Per i dettagli delle calzature, questa ispirazione ancestrale si traduce in caratteristiche artigianali dal sapore grezzo e prezioso. Allo stesso tempo, gli attributi lussuosi esaltano la componente fragile e spirituale della tendenza. Per quanto riguarda i materiali, il tema abbina rusticità e raffinatezza e incorpora raffia, macramé, legno, reti ed intrecci, oltre a preziosi gioielli.
Bio Hacker – Futuro Selvaggio
Questo tema risponde agli impressionanti cambiamenti climatici e alla crescente mancanza di risorse nel mondo. Con fenomeni meteorologici sempre più estremi, questo concetto mette in scena un esercito di eco-guerrieri che cercano di preservare la bellezza del pianeta e di trovare allo stesso tempo un riparo dalla sua forza pericolosa.
Gli interessi survivalisti ed eco- sostenibili si fondono nel racconto di una serra rigenerativa e futuristica. I materiali riciclati incontrano strutture ingegneristiche e aspetti tecnici performanti. Protezioni anti-pioggia, suole carrarmato, appaiono come componenti moda in interpretazioni più raffinate.
Sovversione Chic – Il Fascino Del Bizzarro
La SS 24 manifesta il desiderio di esplorare il lato tenebroso e di scoprire una bellezza singolare e controversa. Questo trend si immerge nel mondo degli antieroi e dei ribelli. Con ironia, la tendenza abbina un lusso levigato con l‘imperfezione e il bizzarro. Un linguaggio dallo stile sovversivo sta polarizzando le due correnti contrapposte di uniformità e personalità in un nuovo minimalismo eccentrico.
Questa estetica inaspettata propone di sperimentare con le forme eleganti e rivisitarle per stili più ribelli. I materiali riflettono il gioco di chiaro-scuro e contrasti ottici: dalle scacchiere alle sfumature di colore, come le pelli macchiate, usate, o nella dualità opposta del lattice ed effetti gommati opachi. I componenti attingono al mondo del punk con borchie sperimentali, accessori metallici e tacchi ironici per una stravaganza disegnata con stile.
Eden Virtuale – Creatività Immersiva
Qui il mondo reale e quello virtuale si intrecciano ulteriormente. Nelle realtà digitali, i confini della nostra creatività vengono superati in un linguaggio estetico completamente nuovo. Questo mondo estraneo sogna con magnificienza specie sconosciute, strutture intangibili, piante meravigliose e oggetti futuristici.
Come se fosse visto attraverso un filtro, questo paesaggio onirico abbellisce la realtà per fornire speranza ed entusiasmo alle generazioni future. Le tonalità di colore sono digitalizzate e formano una tavolozza caramellata di nuovi toni pastello. Le forme organiche si fondono con texture altamente sensoriali per arricchire i prodotti con dettagli 3D.
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