
La Milano Fashion Week che presenta la primevera-estate 2024, è alle porte: ecco il calendario e tante. Dal 19 al 25 settembre la moda torna ad animare città: eventi e aperture al pubblico si attendono numerosi debutti, da Sabato de Sarno per Gucci a Simone Bellotti da Bally; Tom Ford, che sfilerà per la prima volta in Italia, ma anche il ritorno di Fiorucci.
La Camera Nazionale della Moda Italiana annuncia il calendario uffciale delle sfilate: 176 appuntamenti, fra cui 62 sfilate in presenza e 5 in digitale, 76 presentazioni e 33 eventi, oltre a progetti collaterali, mostre e appuntamenti da non perdere. Come per le precedenti edizioni, ogni show sarà trasmesso in live-streaming sui canali ufficiali di CMNI, fruibili a tutti.
Milano Fashion Week 2023: brand italiani in passerella
Fitti gli appuntamenti nella città meneghina. Le prime sfilate partiranno ogni giorno alle ore 9:30 e andranno avanti fino alle ore 21:00. Confermati i marchi storici di Milano: Giorgio Armani, Prada, Fendi, Dolce & Gabbana, Missoni, e anche Versace. Molti i brand più giovani giovani, veri protagonisti della nuova scena milanese, che sfileranno per il Breast Cancer Fashion Show, già durante la giornata di apertura, sulla passerella di sensibilizzazione sul tema del cancro al seno. Mercoledì 20 sfileranno Del Core e Marco Rambaldi, giovedì 21 sarà il turno di ACT N°1, sotto la sola direzione di Luca Lin, venerdì 22 Cormio e Sunnei, e sabato 23 arriverà Andreādamo. Attesissima la terza sfilata di Maximilian Davis a capo di Ferragamo per sabato mattina, così come la Bottega Veneta di Matthieu Blazy in passerella la sera stessa.
Tutti i debutti meneghini alla Milano Fashion Week
Grande attesa per l’esordio di Sabato de Sarno che debutterà alla direzione creativa di Gucci, venerdì 22 settembre alle ore 15:00. E ancora Simone Bellotti al timone di Bally. Grande entusiasmo anche attorno al ritorno di Fiorucci a Milano, con un team creativo guidato dal neo ceo Alessandro Pisani e della nuova creative director Francesca Murri.
Si apre una nuova era con Peter Hawkings per Tom Ford , che sceglie di spostare la sfilata del marchio dal calendario americano a quello della Milano Fashion Week; così anche l’ungherese Aigner sceglie l’Italia per tornare in passerella con i suoi famosi accessori di lusso. Debuttanti anche Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini con il loroThe Attico, e Beate Karlsson con la sostenibilità made in Florence AVAVAV.
Glenn Martens e il suo democratico Diesel aprono le porte al pubblico dopo il successo della scorsa sfilata.
Qualcuno arriva e qualcuno va
Moschino dopo l’addio dell’ormai ex-direttore creativo Jeremy Scott, si prepara a celebrare il 40° anniversario giovedì 21 settembre, con l’aiuto di Carlyne Cerf de Dudzeele, Katie Grand, Gabriella Karefa-Johnson e Lucia Liu per ricreare 10 look ispirati alle collezioni del fondatore Franco. Cade anche il 70esimo anniversario dei Fratelli Rossetti e i 10 anni di GENNY sotto la direzione creativa di Sara Cavazza Facchini. Walter Chiapponi da Tod’s e Maxvive sarà il brand da scoprire domenica 24, a cura del nigeriano Papa Oyeymi.
Gli eventi
Oltre al Breast Cancer Fashion Show, troveremo l’appuntamento stagionale a Palazzo Reale con Milano Moda Graduate e l’apertura del Fashion Hub a Palazzo Giureconsulti, un appuntamento not-to-be-missed da visitare durante l’intera settimana della moda dalle 9:30 alle 19:00, dove ci sarà la preziosa possibilità di fare networking grazie a conversazioni organizzate e approfondimenti su archivi storici e sostenibilità futura. La serata di domenica vedrà prendere vita al Teatro della Scala di Milano i CNMI Sustainable Fashion Awards 2024. Invece, dove verranno premiate personalità e realtà virtuose che si sono distinte nel mondo della moda italiana e internazionale per il loro impegno e la loro visione sulla sostenibilità. La Afro Fashion Association organizzerà, poi, due eventi: il 19 settembre, con Red Eye Magazine, metterà in discussione il futuro della moda fra tecnologie e identità culturali; mentre il 25 settembre verranno presentate le collezioni di un gruppo di designer BIPOC presso il negozio Modes, con il sostegno di Vogue Italia.
Un settore in continua crescita
Anche nel 2023 il trend del settore è in crescita con numeri che continuano ad essere positivi grazie al prestigio del “Made in Italy”, che ci ha protetto nei delicati momenti pandemici e bellici, spiega Matteo Zoppas, presidente di Agenzia ICE: “Ancora una volta la moda riesce a tenere in alto il lusso, lo stile e il saper fare italiano nel mondo. Quando riusciamo a fare sistema, siamo imbattibili». Con un luglio da record nella Milano del turismo, anche l’assessora Alessia Cappello ricorda quanto la settimana della moda sia fondamentale per la città. Sottolineando la necessità di coinvolgere i cittadini anche al dietro le quinte del settore. “Poter raccontare i mestieri dietro la moda è importante, sono scoperti oltre 300.000 posti di lavoro nell’artigianato che non avranno ricambio generazionale. Ieri, insieme a Ferragamo, si è presentata l’idea di dare quattro borse di studio a donne che desiderano studiare nelle Accademie di Moda per imparare a confezionare”.
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